Mesotelioma Della Tunica Vaginale Del Testicolo Posted on: 25/04/2020 Posted by: Alfonso Menichini Comments: 0 Il mesotelioma della tunica vaginale del testicolo è una neoplasia maligna rara che rappresenta circa lo 0,3% di tutti i tipi di mesotelioma.Idrocele, interventi all’ernia (erniorrafia) e traumi possono essere all’origine della patologia.Tuttavia il mesotelioma della tunica vaginale del testicolo è riferito, nel 40% dei casi, a pregressa esposizione all’amianto (asbesto). Tale esposizione può causare la neoplasia anche a distanza di decine di anni.I sintomi del mesotelioma della tunica vaginale del testicoloL’idrocele, cioè una raccolta di trasudato fra la tunica vaginale parietale e la tunica vaginale viscerale (che racchiude il testicolo) o lungo il funicolo spermatico, è detto di tipo secondario quando è causato da altre patologie.L’idrocele secondario spesso rappresenta l’unico sintomo dell’insorgere del mesotelioma insieme ad un aumentato volume dell’emiscroto (testicolo).Diagnosi e trattamento del mesotelioma della tunica vaginale del testicoloLa diagnosi del mesotelioma del testicolo viene effettuata attraversoecografia, per l’ispezione delle strutture interstiziali;TAC-PET del torace, addome, pelvi, che consente una verifica della eventuale diffusione della malattia;biopsia con esame istologico dei campioni prelevati durante l’intervento.Una volta avuta conferma istologica di mesotelioma il trattamento della patologia può contemplare l’impiego di chirurgia e chemioterapia a seconda della stadiazione e della diffusione della malattia.Gli interventi chirurgici possono essere:emiscrotectomia: asportazione del testicolo;linfoadenectomia inguinale omolaterale: rimozione delle stazioni linfonodali;orchiectomia: asportazione del testicolo compresi epididimo e funicolo spermatico.Il trattamento farmacologico standard prevede una combinazione di chemioterapici impiegata nelle varie forme di mesotelioma, ovvero cisplatino e/o carboplatino più pemetrexed.I farmaci sono somministrati per via endovenosa in diversi cicli dipendentementedalla risposta;dalla progressione o meno di malattia;dall’età e le condizioni generali del paziente.Esposizione all’asbesto e benefici previdenziali e contributiviLe malattie professionali quali il mesotelioma della tunica vaginale del testicolo (o tumore del testicolo) devono essere indennizzate dall’INAIL a titolo di risarcimento danni da amianto, con l’aggiunta delle maggiorazioni contributive per l’esposizione asbesto introdotte all’art. 13, comma 7, della legge 257/92 (coefficiente 1,5) per il diritto al prepensionamento.Per chi sia già titolare di pensione per malattia professionale la legge prevede inoltre una rivalutazione dei ratei mensili della rendita acquisita o cui si abbia diritto pari ad un coefficiente di 1.5.La pensione di inabilitàUna pensione di inabilità è riconosciuta a quei lavoratori che abbiano ottenuto la certificazione di malattia professionale, quale l’asbestosi, il cancro del polmone e appunto il mesotelioma (tumore dell’amianto) ai sensi dell’art. 1, comma 250, della Legge 232/2016, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”.A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge e nei limiti previsti dagli ultimi tre periodi del presente comma, il lavoratore iscritto all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della medesima affetto da mesotelioma pleurico (c45.0), mesotelioma pericardico (c45.2), mesotelioma peritoneale (c45.1), mesotelioma della tunica vaginale del testicolo (c45.7), carcinoma polmonare (c34) e asbestosi (c61), riconosciuti di origine professionale, ovvero quale causa di servizio, ha diritto al conseguimento di una pensione di inabilita’, ancorché non si trovi nell’assoluta e permanente impossibilita’ di svolgere qualsiasi attività lavorativa.Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione di inabilità di cui al primo periodo, il requisito contributivo si intende perfezionato quando risultino versati a favore dell’assicurato almeno cinque anni nell’intera vita lavorativa.Il beneficio pensionistico di cui ai primi due periodi, che non e’ cumulabile con altri benefici pensionistici previsti dalla normativa vigente, e’ riconosciuto, a domanda, nel limite di 20 milioni di euro per l’anno 2017 e di 30 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.Lo studio Menichini non è un sito web di informazioni mediche. Pertanto le informazioni riportate potrebbero essere imprecise, non accurate, non aggiornate. Per maggiori informazioni si rimanda al disclaimer medico. Cultura Generale