Posted on: 25/04/2020 Posted by: Alfonso Menichini Comments: 0

Il tumore della laringe rappresenta una delle neoplasie più frequenti del distretto otorinolaringoiatrico. Si tratta di un tumore per il quale la sopravvivenza si attesta ad oltre il 90% dei casi, anche grazie ad una diagnosi precoce della malattia. L’età cui si è maggiormente colpiti si colloca fra i 50 ed i 70 anni e riguarda principalmente gli uomini, colpiti nella sede dove sono collocate le corde vocali, ovvero la glottide.

I fattori di rischio professionali per il tumore della laringe: l’esposizione all’amianto e al nichel.

I fattori di rischio nell’insorgere di una neoplasia della laringe sono molteplici:

il tabagismo;

  • l’abuso di alcool;

  • uso scorretto della voce e/o abuso (per esempio per ragioni lavorative);

  • l’esposizione professionale alle polveri di amianto e al nichel.

Il tumore della laringe nelle tabelle INAIL delle malattie professionali

Nel caso di esposizione professionale all’amianto per il tumore della laringe si può ottenere il riconoscimento di malattia professionale da parte dell’INAIL. A seguito del riconoscimento l’INAIL concede un indennizzo o una rendita dipendentemente dalla percentuale di invalidità attribuita al lavoratore, come riportato in apposite tabelle per il danno biologico.

Il tumore della laringe è listato nelle tabelle INAIL come malattia professionale nella Lista I (tumori ad elevata probabilità di origine professionale) e nella Lista II (tumori a limitata probabilità di origine professionale) e nella Lista III (possibile origine professionale):

Lista I, Gruppo 6, I.6.03 C.32 come malattia originata dall’esposizione all’asbesto e altri minerali contenenti fibre di amianto;

  • Lista I, Gruppo 6, I.6.26 C.32 per esposizione a nebbie di acidi inorganici forti, contenenti acido solforico;

  • Lista I, Gruppo 6, I.6.48 C.32 per esposizione all’iprite, gas comunemente noto come gas mostarda. Fu impiegata nella guerra chimica anche durante la seconda guerra mondiale;

  • Lista II, Gruppo 6, II.6.36 C.32 per esposizione nell’ambito dell’industria della produzione della gomma;

  • Lista III, Gruppo 6, III.6.12 C.32 per esposizione nella lavorazione e manifattura di vetri artistici, contenitori di vetro, vetro stampato.

Per il tumore della laringe, oltre all’indennizzo INAIL, è possibile ottenere un risarcimento da parte del datore di lavoro qualora questi non abbia provveduto alla messa in sicurezza del lavoratore sul luogo del lavoro. Per quanto riguarda l’amianto tale messa in sicurezza è sovente risultata inadeguata, prima della Legge n. 257 del 1992 cha ha bandito e regolamentato l’uso dell’amianto, in numerosi processi civili e penali.

I sintomi più frequenti del tumore della laringe

I sintomi più frequenti del tumore della laringe possono essere:

aumentato volume dei linfonodi del collo;

  • disfonia o afonia;

  • fastidio nella deglutizione.

Come si diagnostica il tumore della laringe

Le indagini strumentali fondamentali per una corretta diagnosi del tumore della laringe sono:

  • la laringoscopia indiretta: effettuata dall’otorinolaringoiatra con uno specchietto che consente la visione della laringe e delle corde vocali;

  • la laringoscopia a fibre ottiche: effettuata attraverso fibroscopia con un sondino e una telecamera che consente la visualizzazione diretta della laringe. Consente anche di prelevare piccoli campioni per biopsia;

  • la laringoscopia in sospensione: richiede che il paziente sia anestetizzato e consente di effettuare procedure di decorticazione e pulizia.

Esami diagnostici di supporto possono essere l’ecografia del collo, la Tac Tomografia computerizzata e la RMI Risonanza Magnetica per immagini. Una radiografia al torace è consigliata per escludere metastasi ai polmoni.

Le terapie per il tumore della laringe

Le terapie del tumore della laringe prevedono l’impiego di chemioterapia, radioterapia e chirurgia. Per i pazienti che non rispondono alla chemio si può ricorrere alla chirurgia endoscopica con il laser nel caso di tumori poco estesi. Altrimenti è possibile procedere a laringectomie parziali prima di una completa rimozione della laringe con conseguente perdita della voce e tracheotomia per la respirazione.

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